Francesco Profumo

È nato a Savona nel 1953. Si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica al Politecnico di Torino nel 1977.

Dal 1978 al 1984 ha lavorato come Senior Engineer per R&D Ansaldo Group di Genova. Nel 1984 ha raggiunto il Dipartimento di Ingegneria Elettrica del Politecnico di Torino, come professore associato, sino al 1995.

Dal settembre 2003 è stato Preside della Facoltà di Ingegneria al Politecnico di Torino; dall’ottobre 2005 all’estate 2011 è stato Rettore del Politecnico di Torino.

Dal 2011 al 2013 ha ricoperto l’incarico di Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con delega al Dipartimento per l’Innovazione tecnologica.

Nel giugno 2013 è stato nominato Presidente della società energetica Iren. Da febbraio 2014 è membro del Board of Trustees of the American University of Rome (AUR) nonché del Council della Foundation of the Italian Institute of Technology (IIT).

I suoi interessi scientifici sono relativi alla conversione dell’energia e alle strutture per l’attuazione del moto non convenzionali. Ha pubblicato più di 250 lavori sugli atti di Conferenze Internazionali e su Riviste Internazionali Scientifiche di settore.

Ha ricevuto diversi riconoscimenti da parte di università europee, cinesi e sudamericane.

È stato coordinatore di diversi progetti nell’ambito delle attività della Commissione Europee (Tempus, Comett, Joule, Human Capital and Mobility, Alfa, European Union S&T Grant Programme in Japan, Leonardo da Vinci) ed è coordinatore del gruppo Idrogeno del Politecnico di Torino.

Inoltre…

  • È membro del Comitato Eni Awards.
  • È stato Chairman del G8 University Summit 2009 in Italia (Maggio 2009).
  • Ha ricevuto il Certificate of Appreciation da parte della US – Italy Fulbright Commission (Novembre 2009).
  • È membro dell’Accademia delle Scienze in Italia (dal 2007) ed è stato insignito del Lion d’Oro nello stesso anno.
  • È stato Presidente del Management Board del Clean Energy Center (EC2) EU Project in China (12.000.000 € budget), presso la Tsinghua University da marzo 2010 a settembre 2011.

Salvatore Settis

È stato Direttore del Getty Research Institute, Los Angeles (1994-1999), e della Scuola Normale Superiore di Pisa (1999-2010), dove ha insegnato Archeologia Classica e Storia dell’Arte. Inoltre ha ricoperto a Madrid la cattedra di Storia dell’Arte presso il Museo del Prado di Madrid.

Dal 2010 è presidente del Consiglio Scientifico del Louvre.

È membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze di Torino, dell’Istituto Veneto, dell’American Philosophical Society di Philadelphia, dell’American Academy of Arts and Sciences e delle Accademie di Francia, di Berlino, di Baviera e del Belgio.

I suoi interessi di ricercatore includono la Storia dell’arte antica e rinascimentale.

Ha pubblicato, tra gli altri: Saggio sull’Afrodite Urania di Fidia, Pisa 1966; La «Tempesta» interpretata. Giorgione, i committenti, il soggetto, Turin 1978 [ed. Inglese: Giorgione’s Tempest. Interpreting the Hidden Subject, Cambridge 1990]; La Colonna Traiana, Torino 1988; Laocoonte. Fama e stile, Roma 1999; Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale, Torino 2002; Futuro del Classico, Torino 2004 [ed. inglese The Future of the Classical, Oxford 2006]; Battaglie senza eroi. I beni culturali fra istituzioni e profitto, Milano 2005; Artisti e committenti fra Quattro e Cinquecento, Torino 2010.

È stato il curatore di Memoria dell’Antico nell’arte italiana, vol. 1-3, Torino 1984-86, I Greci. Storia, arte, cultura, società, vol. 1-6, Torino 1995-2002, e di The Classical Tradition, Harvard University Press 2010 (insieme a A. Grafton e G. W. Most), ed è il curatore generale della serie Mirabilia Italiae.

Il suo ultimo libro, pubblicato nel 2010, si intitola Paesaggio, Costituzione, cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile, Torino 2010.

Grazie al suo impegno per la salvaguardia del paesaggio e del patrimonio culturale, è stato Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici e ha ricevuto due lauree honoris causa in Legge dalle Università di Padova (2007) e Roma Tor Vergata (2008).

Cristina Siletto

E’ nata a Torino nel 1965.

Si è laureata in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Torino nel 1990.

Nel 1990 entra a lavorare in Fiat Auto (ora Fiat Chrysler Automobiles) come Test Engineer occupandosi di centraline elettroniche di controllo motore.
Sempre nell’ambito della Progettazione, copre ruoli diversi fino a diventare Responsabile di Modello della Fiat Seicento nel 1998.

Nel 2001 diventa responsabile di modello della Grande Punto, guidando il gruppo di progettisti fino all’avvio produttivo e al lancio, avvenuti nel 2005.

Dal 2006 al 2008 coordina la Piattaforma degli High Class Vehicles (Fiat Croma, Alfa Romeo 159, Brera e Spider).

Nel 2008 passa a lavorare in Qualità, come responsabile Qualità dei Veicoli Commerciali, dove nel 2010 si occupa di Qualità delle Compact Cars (tra cui Alfa Romeo Giulietta).

Nel 2002 ha vinto il premio “Donna dell’anno” assegnato dalla rivista Automotive News Europe alle professioniste che in campo automotive si sono particolarmente distinte grazie al proprio lavoro.

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