La testimonianza di Lorenzo Conti

Care Elena e Paola, 

ho pensato di riassumere questo momento:

Un giorno, mentre eravamo ancora ai tavoli della mensa per iniziare a leggere gli articoli, William ha preso la pila dei testi stampati. Si è fermato a scorrere con gli occhi sul mio e ha detto che non valeva niente, che lui lo avrebbe stracciato, perché il testo era senza firma. 

Credo che William mi abbia trasmesso l’esigenza di non restare anonimo, di scrivere il mio nome anche su quei miei testi che mi sembrano poco riusciti e da scartare. 

Grazie per il vostro progetto, sono curioso di leggere i pensieri e ricordi degli altri Color!

Un abbraccio, 

Lorenzo